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5 cose da fare a Madeira NON da turisti

Ispirandomi liberamente ad uno dei miei blog preferiti – il Salotto di Lilly – (che tra l’altro sto divorando fino all’ultima virgola in previsione delle mie ventiquattrore a Lisbona in solitaria, il prossimo 2 novembre) e basandomi sulle scoperte fatte in questo anno e mezzo di vita sull’isoletta, ho messo insieme 5 esperienze da non perdere a Madeira, per scoprire l’isola in una veste che non sia quella del solito turista. Eccole a voi:

#1 Gustare la cucina tipica. Dove? Per gli amanti della carne all’Abrigo do Pastor, un ristorante rustico ed abbastanza nascosto tra i boschi di Camacha, rinomato tra i buongustai dell’isola. Numerose delizie per tutti i carnivori sono garantite, ma assolutamente da non perdere è la zuppa di pomodori e cipolle con l’uovo. Anche se l’abbinamento potrebbe lasciare inizialmente perplessi, fidatevi! Ne varrà la pena! Per i pescivori, invece, raccomando caldamente il Bar Muralha’s, a pochi passi dal porto di Caniçal e dal Museo della Balena. Io l’ho scoperto grazie al passaparola, e a tutt’oggi rimane uno dei miei locali preferiti sull’isola, dove gustare cozze e lapas alla madeirense, picados di pesce e polvo a pretoossia il polpo cucinato nel suo stesso inchiostro. I prezzi sono ridicoli, il servizio amichevole, e nel caso in cui il portoghese vi sia ancora sconosciuto… Niente paura! Il menù è illustrato!

#2 Rosolarsi al sole e godersi una nuotata speciale. Nonostante Madeira sia famosa per NON essere la destinazione ideale per gli amanti delle spiagge, la possibilità di godersi le sue acque cristalline c’è comunque: basta andare a Machico, per esempio, dove la spiaggia (artificiale) di sabbia dorata si riempie di isolani tutte le domeniche, anche d’inverno. Oppure a Porto da Cruz, dove si nasconde una spiaggia di vulcanica sabbia nera – assolutamente made in Madeira! – e dove si possono ammirare le onde possenti dell’Oceano Atlantico (oppure i surfisti che le cavalcano, dipende dai gusti). Per una nuotata tonificante, alle fin troppo rinomate piscine naturali di Porto Moniz, io preferirei quelle di Seixal, un po’ nascoste ma decisamente più suggestive.

#3 Scoprire i sentieri segreti dell’isola. Non si può venire a Madeira e non avventurarsi in qualche camminata più o meno impervia. Mi sono lasciata tentare persino io. Ma se volete evitare di unirvi alle folle di turisti inglesi col cappello da cowboy e tedeschi in sandali e calzini di spugna, vi suggerisco di evitare i percorsi più famosi – per quanto spettacolari – come la levada das 25 fontes, la scalata del Pico Ruivo o la vereda di Ponta de São Lourenço. Piuttosto, avventuratevi tra gli alberi secolari di Fanal, schivate la mucche lungo la levada do Paul o costeggiate il mare lungo il sentiero che dal Pico do Facho porta a Caniçal: una volta arrivati, potrete rifocillarvi al Muralha’s!

cammino_italiani a madeira

#4 Prendere parte ad un arrial. In altre parole, una delle innumerevoli sagre di paese che, soprattutto durante il periodo estivo, rallegrano tutti i villaggi dell’isola. Alcune caratteristiche rimangono immutate, come le decorazioni a fiorellino colorati, i botteghini che spillano poncha e sangria, o l’onnipresente bolo do caco. Ogni paese ed ogni celebrazione potrà però offrire una diversa atmosfera e un dettaglio da ricordare: i costumi medievali, la processione religiosa, o il panino col polpo. Se tutti i madeirensi si precipitano in massa, un motivo in fondo ci sarà, giusto?

#5 Fare serata a Funchal, nei posti giusti. A cominciare dall’aperitivo al Barreirinha Café, ai margini della zona velha e con vista spettacolare sull’oceano. Godetevi un chandy (birra allungata con gazzosa) e un piattino di tremoços (lupini con aglio e spezie), oppure un mojito accompagnato da olive insaporite con aglio ed erbe aromatiche. Se capitate nella serata giusta, è possibile che possiate fare mattina ballando al ritmo di gruppi portoghesi, per esempio in occasione del festival Aleste. Se invece siete più tipi da discoteca, sappiate che i madeirensi affollano il Café do Teatro il venerdì sera, ed il Casinò il sabato. Ma ahimè, non posso dire di esserci mai stata, per cui non posso che riportare il consiglio di amici! Se invece se siete più sullo stile reggae / surfista, mettetevi al volante e fate rotta verso ovest: avrete l’imbarazzo della scelta tra lo Zion Project, dove il sole al tramonto viene salutato con un applauso, e il Maktub, dove quest’estate abbiamo assistito ad un concerto gratuito del francese Naaman. Infine, per i più romantici e raffinati, a Ponta do Sol ogni estate l’Hotel Estalagem organizza un ciclo di concerti sotto le stelle, con artisti emergenti di tutta Europa (ne ho già parlato qui).

Avete sperimentato nuove esperienze a Madeira lontano dalla folla di turisti europei? Fatemelo sapere, consigli e raccomandazioni sono sempre bene accetti!

5 pensieri su “5 cose da fare a Madeira NON da turisti”

  1. Solitaria? Se non mi contatti mi offendo e di brutto 😉
    Ho appena finito di leggere il tuo articolo mentre finivo di bere il caffè. Mi hai ridato un po’ di sole in questa piovosa giornata atlantica. L’ho anche salvato per un mio prossimo viaggio, ovvimente prima ti chiederò consigli utili.
    Buona domenica!!!!
    Lilly

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  2. Non posso non scriverti qualche altro posticino (dove mangiare ovviamente…) che ho scoperto grazie ai miei amici madeirensi… Hai parlato del Muralha, beh, affianco c’è Aquarium, ti consiglio il polpo o il gaiado che sono buonissimi! Poi come non consigliarti “Taberna do Petisco” al centro di Santa Cruz.. ti consiglio di prenotare il tavolo, prezzi bassissimi e cibo ottimo.. i commensali sono quasi sempre tutti locali.. Se ti capita invece di salire dalle parti di Camacha, un posto dove andavamo spesso a fare pranzo è “Ponte de Pau”.. magari chiama prima per sapere il “prato do dia” ma sicuramente la quantità di cibo è assicurata e anche la simpatia nel servizio 😉 Non posso scordarmi del milho cozido (polenta) con tonno.. buonissimo!
    Ultimo è la Casa Grelhados Prazeres rurais.. se ti trovi da quelle parti (Paul – Madaleina do Mar) fanno delle carni ottime, da grigliate a tante altre specialità.. Ricordo una trippa favolosa!
    Queste sono quelle che mi ricordo al momento.. a presto!!

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